L’architettura unica della cupola del Mausoleo di Teodorico
In occasione della mostra “Da Lubiana a Trieste: la Pietra di Aurisina del Carso e dell’Istria in Italia e nel Mondo“, è previsto per venerdì 28 giugno alle 11:00 un importante confronto storico-scientifico dedicato al Mausoleo di Teodorico, che si terrà presso la Sala Nathan del Magazzino 26 a Trieste.
Durante la conferenza, moderata da Flavio Vidonis, Presidente del Gruppo Ermada, e Massimo Romita, saranno presenti come relatori l’architetto Sandra Manara della Direzione Siti Unesco di Ravenna e Roberto Micheli della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. L’attenzione sarà focalizzata sul monolite che chiude la struttura del mausoleo.
Questo imponente monolite, utilizzato come copertura, rappresenta un esempio straordinario delle capacità tecniche dei costruttori dell’epoca, considerando che il peso della pietra è stimato intorno alle 290 tonnellate.
Il 2024 segna il quarto evento organizzato dal Gruppo Ermada insieme alla dottoressa Sandra Manara, sottolineando l’impegno continuo nella valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della regione.
L’ingresso è gratuito e la mostra rimarrà aperta fino al 14 luglio.
Esplorazione della cupola del Mausoleo di Teodorico, Una meraviglia di ingegneria del passato
Costruita nel 520 d.C., la cupola del Mausoleo di Teodorico a Ravenna rappresenta un’eccezionale testimonianza di architettura antica. Realizzata interamente con blocchi di pietra d’Aurisina e utilizzando una tecnica a secco, l’edificio mostra una maestria costruttiva impressionante, con blocchi sovrapposti e fissati con grappe di ferro.
La struttura decagonale del mausoleo si estende su due piani, con il piano inferiore caratterizzato da conci seghettati che conferiscono stabilità agli archi. La cupola monolitica, con un diametro di 10,76 metri e un’altezza di 3,09 metri, poggia su un fregio dentellato non completamente rifinito, rappresentando un capolavoro tecnico e architettonico senza precedenti.
L’influenza combinata degli stili romani occidentali e orientali è evidente nel mausoleo di Teodorico, sottolineando l’intenzione del re ostrogoto di essere visto come successore degli imperatori romani occidentali. La cupola monolitica, ispirata ai modelli delle chiese paleocristiane orientali, rappresenta il culmine dell’architettura del periodo.
Durante il periodo bizantino, il Mausoleo di Teodorico fu consacrato al culto ortodosso, forse contribuendo alla sua sopravvivenza nel corso dei secoli. La grandezza dell’edificio solleva domande sulla tecnologia e sulle competenze delle maestranze dell’epoca, che probabilmente utilizzavano il porto di Classe, attivo nel IV-V secolo d.C., per movimentare materiali così massicci.
Il mistero che circonda la cupola e il monolito del Mausoleo di Teodorico continua a stimolare la curiosità degli studiosi e dei visitatori, offrendo una preziosa finestra sulla storia e sull’architettura dell’Impero Romano e del regno ostrogoto in Italia.
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